Il carcere spiegato ai ragazzi: a scuola valdese un incontro sul tema dei diritti delle persone detenute
Questa mattina, la coordinatrice di Casa Vale la Pena Piera Buccellato ha incontrato le bambine e i bambini della classe V della scuola primaria Valdese per un incontro molto denso e ricco di stimoli sul tema dei diritti delle persone detenute.
L’introduzione alla lettura “Il carcere spiegato ai ragazzi”, racconto illustrato di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, insieme a un brainstorming durante il quale le alunne e gli alunni hanno associato alla parola “carcere” le proprie percezioni individuali, hanno permesso alla classe di esprimere idee chiare sulla natura restrittiva del carcere, ma anche sulla possibilità di cambiamento e recupero per le persone che hanno vissuto un’esperienza dolorosa di detenzione.
Il carcere è stato descritto come un luogo di costrizione, buio, solitudine, legalità ma allo stesso tempo di ingiustizia, di riscatto e di recupero, dove è possibile un reale cambiamento e il pentimento per gli errori commessi.
L’iniziativa è stata parte di un più ampio progetto nazionale di sensibilizzazione e informazione sviluppato da Antigone in partenariato con il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese e supportato dalla Fondazione Fondazione CON IL SUD.
Uno scambio e un dibattito guidati per riflettere non solo sulla condizione delle persone detenute, ma anche sulle ferite che colpiscono le vite delle vittime, e una introduzione alla lettura del libro di Gonnella e Marietti per continuare a esplorare ulteriormente la tematica a casa con le proprie famiglie.